Longobucco |
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Longobucco, insieme all'immenso territorio boschivo che ne fa da cornice, rappresenta sicuramente terreno fertile per l'attuazione di politiche che mirino ad una valorizzazione turistica. |
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Tra i primi territori della Calabria per estensione territoriale, Longobucco occupa circa 210 kmq. Un piccolo borgo immerso nell'incantevole Sila Greca e Sila Grande tra monti, fiumi e laghi che ospitano innumerevoli specie animali e vegetali. |
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Lago di Cecita |
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Nel corso degli anni sono stati creati degli itinerari storico-naturalistici che esaltano luoghi e paesaggi un tempo covo di briganti e pozzi di estrazione di pregiati minerali. |
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"Petra e ra gna zzita" (antico rifugio dei briganti) |
Siti Minerari nel fiume Manna |
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Di notevole interesse è la Chiesa Matrice, Santuario S. Maria Assunta, risalente all'epoca normanna e rifatta in stile barocco nella seconda metà del ‘700. Accanto ad essa s'innalza la Torre Campanaria costruita nel settimo secolo come torre di avvistamento e successivamente ritratta a campanile. Da non tralasciare la Chiesa di San Domenico patrono di Longobucco, Santa Maria Maddalena e Angeli Custodi. |
I costumi e le tradizioni di questo paese sono legati fondamentalmente all'artigianato tessile, alla cucina e alle ricorrenze di festività religiose |
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A pochi km dal centro abitato vi sono delle aree pic-nic immerse tra boschi e fiumi, attrezzate con tavolini e griglie. |
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